Teoria della Danza
Durante il corso di studio verranno effettuate lezioni di teoria riguardo la danza, ampliando i concetti per completare il lavoro pratico che si svolge in sala di danza.
I Punti della Sala
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Croisée, direzione del corpo in diagonale, la gamba che lavora incrocia in avanti o dietro la gamba che sostiene.
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Ecartée, è una posizione in cui la gamba è tesa in seconda posizione mentre il corpo è posizionato in diagonale rispetto alla posizione di en face.
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En avant, si dice quando un passo o un movimento si esegue in avanti.
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En face, si dice quando una danzatrice è rivolta al pubblico
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Effacée, il corpo è leggermente ruotato rispetto all' en face dove lo spettatore vede la linea aperta delle gambe.
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Epaulement, atteggiamento.
Tutte le posizioni vengono eseguite con le gambe tese, i glutei contratti, il petto rilassato non in fuori, gli addominali tenuti e le caviglie sostenute. Le posizioni sono:
LE 6 POSIZIONI DEI PIEDI
Le posizioni dei piedi sono comuni a tutte le scuole di balletto. Si dividono in posizioni chiuse ( la prima, la terza e la quinta) ed in posizioni aperte ( la seconda e la quarta ).
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La PRIMA POSIZIONE si ottiene ruotando i due piedi a 180°, mantenedno i talloni ben uniti. La rotazione dei piedi deve partire dalle anche, in modo da non sottoporre le ginocchia e le caviglie a stess. Bisogna fare attenzione a non portare in avanti il piede, quindi l'arco del piede dere essere sempre visibile.
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La SECONDA POSIZIONE è simile alla prima, con la differenza che i talloni sono distanti fra loro, la distanza tra i due piedi non deve superare la misura di un piede e mezzo.
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La TERZA POSIZIONE è consiederata preparatoria alle quinta,perciò è usata raramente. I piedi sono ruotati a 180°, e il tallone del piede che sta davanti è posizionato in corrispondenza dell'arco plantare del piede che sta dietro. Si ottine facilmente partendo dalla prima posizione e facendo scivolare un piede di fronte all'altro, mantenendoli in stretto contatto.
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La QUARTA POSIZIONE si ottine dalla quinda, facendo scivolare un piede in avanti e centrando il peso fra i due piedi, la distanza fra i piedi è di circa un mezzo piede.
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La QUINTA POSIZIONE si ottiene quando i due piedi sono ruotati a 180° ed il tallone del piede che sta davanti è in esatta corrispondenza dell'alluce dell'altro piede. é la posizione più difficile da ottenere poichè richiede una buona rotazione.
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La SESTA POSIZIONE è stata introdotta nel Novecento e viene usata soprattutto nei balletti cosidetti ( anche se impropriamente) " neo-classici". Si ottine tenendo i piedi paralleli leggermente distaccati fra loro.
Le braccia devono essere ben sostenute, con le mani morbide e le dita raccolte in modo che l'indice si trovi leggermente più avanti di tutte le altre dita mentre il pollice va tenuto all'interno della mano, verso il palmo. In tutte le posizioni le braccia devono avere una forma circolare. La numerazione delle posizioni cambia secondo il metodo seguito. L'elenco seguente è quello adottato dal Metodo Cecchetti.
Bras Bas (o "Preparazione")
Le braccia assumono una forma arrotondata lungo i fianchi, appena davanti al busto. I palmi sono morbidamente rivolti verso l'alto come se dovessero sostenere due mandarini. Nel metodo Vaganova, questa posizione si chiama Préparation. Nel metodo Cecchetti si chiama anche Quinta en bas Nel metodo Bournonville, così come in quello Balanchine, le mani vengono tenute più discoste dal corpo, per cui la posizione risulta più larga.
Prima posizione
Le braccia assumono una forma circolare e vengono tenute davanti al corpo, con le mani a poca distanza una dall'altra, all'altezza delle ultime costole. Questa posizione è comune ai tre metodi. Nel metodo Cecchetti viene anche denominata quinta en avant.
Seconda posizione
Le braccia sono allungate verso l'esterno mantenendo l'altezza della prima posizione. A differenza di quanto si crede, le braccia non vanno alzate né aperte eccessivamente. Qui è come se le braccia mantenessero un grande vassoio: il gomito va leggermente arrotondato e va sempre tenuto più basso delle spalle, come a creare una linea discendente spalla-gomito-polso. Importante: le braccia non devono essere allineate lateralmente al corpo ma tenute leggermente più avanti, per mantenere un maggiore controllo dell'assetto del busto e delle braccia stesse. Anche questa denominazione è comune ai tre metodi.
Terza posizione
Un braccio è in prima posizione, l'altro braccio è in seconda posizione. Nel metodo Vaganova, questa posizione è chiamata Piccola posa.
Quarta posizione
Un braccio è arrotondato sopra la testa in quinta posizione, mentre l'altro braccio è allungato verso uno dei due lati del corpo in seconda posizione. Nel metodo Vaganova, questa posizione si chiama Grande posa.
Quarta Incrociata
Un braccio è in quinta posizione, l'altro braccio è in prima posizione.
Quinta posizione
Entrambe le braccia sono arrotondate ma allungate verso l'alto, ad "incorniciare" la testa. Nel metodo Vaganova, questa posizione viene denominata Terza posizione.
Pliè
Significa "piegato". Partendo da una delle cinque posizioni, si piegano lentamente le gambe mantenendo i piedi "aperti" a 180° (anche meno) senza mai staccare i talloni da terra. Nella flessione delle gambe sono interessate le articolazioni coxo-femorali, delle ginocchia e delle caviglie che non devono essere contratte; le cosce ruotano verso l'esterno mentre le ginocchia flettono sull'asse dei piedi. In pratica il plié è guidato dalle anche, cioè dalla rotazione dei femori all'interno del bacino(en dehors), cosa fondamentale per eseguire un plié corretto. Il plié viene anche chiamato demi-plié. Si parla invece di grand-plié quando si ha un piegamento completo delle ginocchia: in questo caso i talloni si alzano da terra (tranne nella seconda posizione).